Turismo esperienziale: l’importanza delle relazioni umane

da | Apr 1, 2019 | News

La soddisfazione del turista deve essere il primo obiettivo delle azioni di ogni albergatore

Le persone che viaggiano per turismo non comprano prodotti e servizi ma vogliono vivere relazioni e storie.

L’esperienza di viaggio presuppone il concetto di abbandonare temporaneamente la casa, la consuetudine, le relazioni abituali per vivere un’esperienza dove si prospettano nuove relazioni, dove ci si troverà in situazioni e posti nuovi e sconosciuti.

C’è da considerare anche la trasformazione del concetto di “vacanza”: le statistiche dimostrano ormai, che non ci si concede più un unico lungo soggiorno durante l’anno, ma piuttosto brevi “break” ricchi di stimoli.

E quindi come si sta adeguando il mondo dell’accoglienza turistica?

Il turista al centro

L’esperienza turistica mette il viaggiatore al centro del valore di ogni struttura ricettiva: tutti i servizi e, più in generale, tutte le condizioni che permettono di trasformare il soggiorno in un’esperienza memorabile vanno orientati alla piena soddisfazione del turista, in modo da spingerlo a tornare e a influenzare, tramite la sua narrazione, nuove persone a soggiornare in un determinato hotel e a visitare un territorio.

E’ in questa ottica che l’esperienza assume una grande importanza nelle piccole cose e nei dettagli che riscontra anche all’interno della struttura ricettiva.

Ecco perché è importante non concentrarsi solo nella vendita di camere o appartamenti, ma l’albergatore deve diventare bravo a creare esperienze eccezionali, uniche, che facciano sentire il turista un ospite speciale.

Le Best Pratice dell’albergatore per adeguarsi a questa trasformazione

  1. Costruire la squadra formando il personale sulla centralità dell’esperienza dei clienti.
  2. Creare gli effetti sorpresa, quel qualcosa che colpisce in modo positivo la percezione del cliente. Spesso è sufficiente preparare quel piccolo extra, inaspettato, che arriva nel momento giusto, come per esempio una bevanda fresca all’arrivo in hotel in una calda giornata d’estate.
  3. Fidelizzare i clienti, farli sentire importanti e continuare a mantenere un legame costante, proponendo loro dei vantaggi esclusivi.
  4. Favorire il passaparola, possibilmente positivo. Questo aspetto oggi è amplificato dal web, soprattutto dai canali social. Curare ogni dettaglio in un’offerta cucita sul proprio ospite, che sia unica e diversa dalla concorrenza darà la percezione di sentirsi al centro delle attenzioni.

Una strategia sostenibile nel lungo periodo

E’ attraverso una efficace strategia di web marketing turistico, che comprende lo studio e l’analisi del proprio target, che l’hotel può trovare una propria identità e proporre delle esperienze che lo identificano come “unico” e irripetibile.

Il turismo esperienziale si rivela quindi per le strutture ricettive, una concreta possibilità di emergere nel mercato e di distinguersi dai competitor attraverso le esperienze che riesce ad offrire ai propri ospiti, in quanto la competizione sul prezzo delle camere non è certamente una strategia sostenibile nel lungo periodo.

Se l’ospite si sente al centro e gli viene offerta un’esperienze che percepisce come stra-ordinaria, cioè oltre le sue aspettative, ecco che diventerà un fan della vostra struttura e ne parlerà in modo positivo.

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