Credito d’imposta per beni strumentali 4.0 ex super e iper ammortamento

da | Mag 8, 2020 | Bandi e agevolazioni, News

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese

Il Piano Transizione 4.0, la politica industriale 4.0 introdotta dalla legge di Bilancio 2020, ha ridefinito la disciplina delle agevolazioni erogate dal MiSE a sostegno delle imprese.

Tale piano ha sostituito super e iper ammortamento con il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, che supporta e incentiva le imprese che intraprendono o proseguono il processo di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

L’agevolazione

L’agevolazione consiste, come anticipato, in un credito d’imposta utilizzabile tramite compensazione nella dichiarazione dei redditi, che varia d’intensità in base alla tipologia di investimento effettuato.

E’ rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime

Beni strumentali materiali 4.0

Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati effettuati tra il 01/01/2023 e il 31/12/2025 (e consegna entro il 30/06/2026 se entro il 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%), è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del:

  • 20% dei costi ammissibili fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% di costi ammissibili oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% di costi ammissibili oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

Fanno parte di questa categoria i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite sensori e azionamenti, elencati in dettaglio nell’allegato A.

Beni strumentali immateriali 4.0

In tale categoria rientrano gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0, ovvero software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni. Viene riconosciuto un credito d’imposta di diversa misura in base all’anno di investimento, in ogni caso nel limite massimo di costi ammissibili pari a €1.000.000.

  • Per investimenti effettuati tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023 (e consegna entro il 30/06/2024 se entro il 31/12/2023 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 20% del costo;
  • Per investimenti effettuati tra il 01/01/2024 e il 31/12/2024 (e consegna entro il 30/06/2025 se entro il 31/12/2024 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 15% del costo;
  • Per investimenti effettuati tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025 (e consegna entro il 30/06/2026 se entro il 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 10% del costo.

L’elenco dei beni strumentali immateriali agevolati è descritto nell’allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232, integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Per qualsiasi ulteriore informazione riguardante il credito d’imposta per beni strumentali, è possibile contattarci senza impegno o rivolgersi al proprio commercialista.

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