Nuovi bandi aziende agricole Veneto – PSR Programma Sviluppo Rurale

da | Dic 21, 2021 | News

Bandi aziende agricole Veneto con contributo a fondo perduto per lo sviluppo e la diversificazione del settore

Sono stati pubblicati nuovi bandi del PSR – Programma di Sviluppo rurale, con contributi a fondo perduto per le aziende agricole del Veneto, per un importo complessivo pari a oltre 117 milioni di euro. Tra le tipologie di spesa ammessa, troviamo l’acquisto di fabbricati, macchinari, attrezzature, hardware e software, e opere edili ed impiantistiche.

Vediamo quindi i nuovi bandi, suddivisi per tipologia d’intervento.

Bandi per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani

Il Pacchetto Giovani consiste in una serie di agevolazioni finalizzate al ricambio generazionale, favorendo il primo insediamento in agricoltura di giovani imprenditori tra i 18 e i 40 anni, attraverso l’erogazione di un premio di €40.000, per incentivare la costituzione e lo sviluppo di imprese competitive, rispettose dell’ambiente e integrate nel territorio rurale.

Abbiamo preparato un articolo dedicato al Pacchetto Giovani, che potete trovare a questo link.

Bandi per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola

I seguenti bandi fanno invece parte della misura 4 del PSR “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, e più nello specifico al tipo d’intervento 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola”, e sono rivolti agli agricoltori e alle cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.

Bando investimenti aziendali in agricoltura (4.1.1)

Scadenza: 10/05/2023

Tale bando prevede un contributo a fondo perduto che varia in base alla tipologia di spesa e alla localizzazione dell’impresa, che va da un 40% ad un 60% della spesa ammissibile.

Numerose le voci di spesa ammessa, tra cui: interventi di miglioramento fondiario; costruzione, acquisto e/o ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, immagazzinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero attrezzature; investimenti per l’eliminazione e sostituzione dell’amianto; investimenti strutturali ed impianti per stoccaggio, trattamento e gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali; acquisto di macchine e attrezzature; investimenti per la produzione di energia a uso aziendale; acquisto di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all’acquisizione di competenze digitali (e-skills) e all’apprendimento in linea (e-learning) nonché allacciamento alla rete.

Bando investimenti aziendali per il risparmio idrico in agricoltura (4.1.1)

Scadenza: 26/04/2023

Il bando agevola interventi strutturali e dotazionali mirati a favorire la riconversione e l’ammodernamento degli impianti irrigui verso sistemi che consentano un miglior uso ed un risparmio della risorsa idrica, con un contributo del 50% della spesa ammissibile per imprese agricole condotte da giovani (entro 5 anni dall’investimento), e del 40% per altre imprese agricole.

Alcuni esempi di interventi ammessi sono: adozione di sistemi irrigui finalizzati al risparmio idrico; realizzazione di invasi aziendali per l’accumulo delle acque meteoriche a fini irrigui; riconversione degli impianti di irrigazione esistenti con passaggio da una classe di efficienza a una superiore; programmazione, gestione, misurazione, controllo, telecontrollo e l’automatizzazione, compresi i contatori.

Bando investimenti aziendali per ridurre le emissioni in agricoltura – strutture (4.1.1)

Scadenza: 10/05/2023

I contributi relativi al presente bando, calcolati sulla spesa ammessa, variano dal 40% al 60% in base al tipo di azienda agricola (se condotta da giovani agricoltori o meno) e dov’è localizzata (se in zona montana o in altre zone).

Le spese ammesse sono relative a: investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; costruzione e ristrutturazione di vasche per la raccolta degli effluenti non palabili per consentire una maggiore capacità di stoccaggio rispetto ai limiti minimi imposti dalla normativa vigente; acquisto e installazione di serbatoi flessibili autoportanti in materiale plastomerico/elastomerico (sacconi), in sostituzione o in aggiunta delle strutture di stoccaggio esistenti; spese generali secondo quanto previsto dagli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

Bando investimenti aziendali per ridurre le emissioni in agricoltura – attrezzature (4.1.1)

Scadenza: 10/05/2023

Anche in questo caso la % di aiuto, calcolata sulla spesa ammessa, varia in base alla localizzazione e al tipo di impresa, e va dal 40% al 60%.

Gli interventi ammessi sono: acquisto di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione), in particolare attrezzature per la distribuzione e l’interramento degli effluenti non palabili: spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

Bando trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli (4.2.1)

Scadenza: 09/04/2022 (per il 2023 non è ancora stato riattivato)

In questo caso, il tipo di intervento è il “4.2.1” del PSR ed i potenziali beneficiari sono le imprese agroalimentari che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli così come definiti ai sensi dell’art. 2 numero 4 del regolamento UE n. 702/2014.

L’intensità dell’aiuto concedibile è pari al 40% della spesa ammissibile per le microimprese nelle zone montane; al 30% per le PMI; al 20% per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro); al 10% per le grandi imprese.

Gli interventi ammessi riguardano la realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli; l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e software.

Bandi per lo sviluppo delle imprese agricole

I due bandi descritti di seguito sono parte della misura 6 del PSR, dedicata appunto allo sviluppo delle imprese agricole, e sono rivolti agli imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile. Entrambi fanno parte della linea di intervento “6.4.1”, finalizzata alla creazione e allo sviluppo della diversificazione delle imprese agricole.

Bando diversificazione delle imprese agricole (6.4.1)

Scadenza: 11/04/2023

Tale intervento prevede le seguenti percentuali di contributo, calcolate sulla spesa ammissibile:

  • per ristrutturazione e ammodernamento dei beni immobili: 50% in zone montane, 40% in altre zone;
  • per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali: 45% in zone montane, 35% in altre zone.

Sono ammissibili gli interventi per la realizzazione delle seguenti attività extra-agricole: trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli; fattoria sociale (L.R. n. 14/2013); fattoria didattica (L.R. n. 28/2012); ospitalità agrituristica in alloggi e/o in spazi aziendali aperti quali agri-campeggi ed esclusivamente per le malghe, la somministrazione di pasti, spuntini e bevande (L.R. n. 28/2012); turismo rurale (L.R. n. 28/2012); servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.

Bando diversificazione delle imprese agricole – energie rinnovabili (6.4.1)

Scadenza: 10/03/2022 (per il 2023 non è ancora stato riattivato)

In questo caso, gli interventi agevolati riguardano le spese per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica e/o biometano impiegando prevalentemente reflui zootecnici.

Nello specifico, sono ammesse le spese di costruzione, ristrutturazione di impianti per la produzione e la vendita di energia elettrica e/o termica o di biometano; l’acquisto o sviluppo di programmi informatici.

L’aliquota di aiuto, rispetto alla spesa ammissibile, varia dal 35% al 50% in base alla tipologia di intervento e alla localizzazione dell’impresa.

Per qualsiasi ulteriore informazione sui bandi elencati, o sulle agevolazioni per le imprese in generale, siamo a disposizione: qui trovi i nostri contatti.

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