Sostenibilità e turismo: come le energie rinnovabili e le buone pratiche ambientali stanno ridisegnando l’ospitalità
La crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori e l’urgenza globale di ridurre l’impatto ambientale stanno trasformando profondamente il mondo dell’ospitalità. Non si tratta più solo di seguire un trend, ma di coniugare insieme sostenibilità e turismo, di costruire un modello di gestione più responsabile, che unisca rispetto per l’ambiente, risparmio economico e valore per il cliente. Vediamo nel dettaglio come le strutture ricettive stanno affrontando questa rivoluzione verde.
Risparmio energetico: più tecnologia, meno sprechi
Il primo passo verso la sostenibilità passa da una gestione più efficiente dell’energia. Sempre più hotel installano:
– sistemi domotici e sensori di movimento, che spengono luci e climatizzazione automaticamente in caso di inutilizzo;
– sistemi di climatizzazione e illuminazione a basso consumo, come pompe di calore e lampadine LED;
– software per il monitoraggio in tempo reale dei consumi, che permettono di identificare sprechi e correggere rapidamente comportamenti o guasti.
Queste soluzioni non solo riducono i costi operativi, ma comunicano concretamente l’impegno della struttura verso un turismo responsabile, migliorando la percezione del brand.
Investimenti in energie rinnovabili: un impegno concreto per il futuro
Molte strutture stanno passando dall’efficienza energetica alla produzione diretta di energia pulita:
– pannelli fotovoltaici per alimentare parte dei consumi elettrici;
– impianti solari termici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria;
– sistemi geotermici o pompe di calore per climatizzare gli ambienti riducendo le emissioni;
– recupero e riutilizzo delle acque piovane per irrigare giardini e aree verdi.
Oltre a ridurre l’impronta ambientale, questi investimenti rappresentano una scelta strategica di lungo periodo: proteggono da aumenti dei costi dell’energia e costituiscono un elemento distintivo nella comunicazione verso clienti sempre più sensibili a questi temi.
Plastic free e riduzione degli sprechi: un cambiamento culturale
Eliminare o ridurre drasticamente la plastica monouso è una priorità per il turismo sostenibile. Alcune soluzioni concrete includono:
– dispenser ricaricabili al posto dei flaconcini monodose;
– bottiglie di vetro o in materiale compostabile per l’acqua;
– riduzione del packaging monouso nei servizi di ristorazione e take-away;
– collaborazioni con fornitori che usano imballaggi riciclati o riciclabili.
Anche in cucina cresce l’impegno verso il food waste management: menù a filiera corta, porzioni calibrate, donazione delle eccedenze alimentari e compostaggio degli scarti diventano pratiche sempre più diffuse, che combinano etica e risparmio.
Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata: trasformare lo scarto in risorsa
Una gestione sostenibile dei rifiuti parte da una corretta raccolta differenziata, resa possibile da:
– contenitori dedicati e ben segnalati nelle camere e nelle aree comuni;
– formazione del personale per garantire il rispetto delle procedure;
– coinvolgimento degli ospiti con comunicazione chiara e sensibilizzazione.
Alcune strutture vanno oltre, avviando progetti di economia circolare come:
– compostaggio dei rifiuti organici per concimare giardini e orti interni;
– riutilizzo creativo di materiali di scarto per allestimenti o attività esperienziali per gli ospiti.
Certificazioni ambientali: un riconoscimento che fa la differenza
Per dimostrare l’impegno in modo credibile, sempre più strutture puntano a ottenere certificazioni internazionali come:
– ISO 14001 per la gestione ambientale;
– Ecolabel UE per l’uso responsabile delle risorse;
– Green Key, dedicata alle strutture ricettive sostenibili;
– LEED per edifici costruiti o ristrutturati seguendo criteri di efficienza energetica.
– GSTC (Global Sustainable Tourism Council): tra le più rilevanti a livello globale, stabilisce criteri di sostenibilità specifici per le strutture turistiche, coprendo aspetti ambientali, culturali, sociali e gestionali.
Ottenere queste certificazioni non è solo una questione di immagine: rappresenta un segnale concreto di responsabilità e un elemento distintivo capace di attrarre target sensibili alla sostenibilità, tour operator internazionali e clienti corporate e possono aprire l’accesso a finanziamenti o incentivi dedicati.
Conclusione
La sostenibilità non è solo una scelta etica, ma una strategia concreta per creare valore economico, fidelizzare clienti sempre più attenti e posizionarsi come realtà innovativa nel mercato dell’ospitalità.
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