Decreto Staff House 2025: agevolazioni per gli alloggi destinati ai lavoratori del turismo

da | Ott 15, 2025 | Bandi e agevolazioni, News

Decreto Staff House 2025: agevolazioni e tempistiche per gli alloggi dei lavoratori del turismo

Il Decreto Staff House 2025, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce misure concrete per affrontare la carenza di alloggi per i lavoratori stagionali nel settore turistico. Con un finanziamento complessivo di 120 milioni di euro, il provvedimento mira a sostenere la realizzazione, la riqualificazione e l’efficientamento energetico di alloggi destinati al personale delle strutture ricettive e della ristorazione.

Importi delle agevolazioni e interventi ammissibili
1. Contributi in conto capitale

Importo per singola iniziativa: da 500.000 a 5 milioni di euro.
Percentuale di copertura: 30% delle spese ammissibili, con possibili incrementi di % per le piccole e medie imprese in base all’intervento e per le aree a maggiore criticità.
Vincolo di destinazione: gli immobili devono essere destinati ai lavoratori dell’impresa per almeno 9 anni dal completamento dell’investimento, con canoni ridotti di almeno il 30% rispetto ai valori medi di mercato.

Gli interventi che possono essere finanziati includono:
riqualificazione, ammodernamento o completamento di immobili già esistenti (ristrutturazione e riqualificazione di immobili esistenti, ammodernamento, efficientamento energetico, sostenibilità ambientale);
• installazione di impianti rinnovabili, coibentazioni, serramenti, sistemi intelligenti di climatizzazione, adeguamenti tecnici e strutturali;
• opere di completamento funzionale (es. arredi, infrastrutture) in misura limitata al 30% del costo totale.

È previsto che l’intervento abbia un “soglia” minima in termini di posti letto: si richiede un intervento per almeno 10 posti letto.

2. Contributi per i costi di locazione

Importo massimo per posto letto: fino a 3.000 euro all’anno per alloggi che si trovano entro 40 km. dall’impresa.
Durata del contributo: da un minimo di 5 anni a un massimo di 10 anni.
Percentuale di copertura: variabile in base alla dimensione dell’impresa:
Piccole e medie imprese (PMI): fino al 50% dei costi ammissibili.
Grandi imprese: fino al 15% dei costi ammissibili.

Tempistiche di realizzazione e criteri di valutazione

Ammissibilità: per i contributi in conto capitale, solo procedura valutativa di merito; per i contributi per i costi di locazione, procedura valutativa mista, in cui si terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande (procedura a sportello) e del merito del progetto.
Erogazione dei contributi: si attende la pubblicazione degli avvisi pubblici da parte del Ministero del Turismo con i dettagli, ma sarà possibile chiedere un anticipo condizionato alla presentazione di fidejussione e il saldo a fine lavori.
Durata degli interventi: gli interventi di costruzione, riqualificazione e ammodernamento devono essere completati entro 24 mesi dall’ammissione al beneficio.
Vincolo di destinazione: gli alloggi devono essere utilizzati per scopi abitativi per i lavoratori per almeno 5 anni (per i contributi sui canoni di locazione) o 9 anni (per i contributi in conto capitale), con possibilità di estensione fino a 10 anni.

Come accedere alle agevolazioni

Le imprese interessate devono presentare domanda secondo le modalità indicate negli avvisi pubblici, che saranno pubblicati dal Ministero del Turismo. È fondamentale rispettare i requisiti previsti, tra cui:
• esercitare attività d’impresa nel settore turistico-ricettivo (hotel, resort, villaggi turistici, agriturismi, B&B imprenditoriali) o della somministrazione (bar, ristoranti, esercizi di somministrazione alimenti e bevande) con codici ATECO specifici previsti dal decreto;
disponibilità degli immobili: gli immobili devono essere di proprietà o in locazione registrata.
requisiti normativi: le imprese devono essere in regola con la normativa fiscale, del lavoro, della sicurezza e antimafia.
destinazione degli alloggi: gli alloggi devono essere destinati esclusivamente ai lavoratori del settore turistico-ricettivo e della somministrazione di alimenti e bevande.

Conclusioni

Il Decreto Staff House 2025 rappresenta un passo significativo per migliorare le condizioni abitative dei lavoratori nel settore turistico, contribuendo a rendere il lavoro stagionale più attrattivo e sostenibile.

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