Ti sei mai chiesto come fanno le pagine social a raggiungere gli obiettivi sui social network?
Parliamo di Facebook in questo caso, l’occasione per parlarne è per i primi 100 “mi piace” sulla nostra pagina ufficiale!
Troppo pochi per dire che è un successo, ma sufficienti per farci capire che siamo partiti con il piede giusto visto che il nostro ingresso pubblico online è iniziato esattamente una settimana fa.
Avere una pagina Facebook oggi è alla portata di tutte le attività, è semplice e facile da gestire sia da desktop che da mobile. Basta esserci, tenerla aggiornata e monitorarla dai dati insights.
Per ogni post pubblicato si riesce a capire il coinvolgimento generato, sia per la copertura organica che a pagamento. Questo è un dato molto utile per incanalare l’advertising di Facebook e coinvolgere il traffico di riferimento in tempo reale.
E il traffico su facebook sembra non conoscere limiti, è sempre in aumento.
Non solo. I dati che riporta Facebook dalle pagine sono tanti: dall’orario alla fascia d’età di presenza del tuo pubblico, dal coinvolgimento organico rispetto a quello a pagamento, dalla provenienza dei reindirizzamenti esterni alla località delle persone raggiunte.
Alla domanda “a cosa mi serve avere una pagina Facebook?” non può che esserci una sola risposta: “a coinvolgere” il tuo pubblico di riferimento ma non solo.
Perché, infatti, da qui è partito il progetto online di Hospitality Team.![social network hotel, Il primo piccolo grande traguardo sui social network, Hospitality Team](https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_webp,q_glossy,ret_img,w_225,h_300/https://www.hospitalityteam.it/wp-content/uploads/2015/08/hospitalityteam-225x300.jpg)
Da quella calda mattina di agosto di una settimana fa il nostro punto di coinvolgimento online, la bacheca di Trello che ci siamo dedicati per gestire le comunicazioni, era in fermento. E abbiamo coinvolto anche i nostri profili personali su Facebook per incuriosire e il risultato oggi è 100 “mi piace” senza nessuna promozione a pagamento. Solo coinvolgendo.
C’è una lunga strada che ci aspetta su questo nuovo progetto e 100 “mi piace” sono pochi ma sono sufficienti per farci sentire orgogliosi della nostra partenza e convinti che siamo partiti con il piede giusto perché ogni progetto di squadra ha il suo punto cruciale nel coinvolgimento.