Contributo a fondo perduto per ristrutturazione e ammodernamento di strutture ricettive
Si inaugura una nuova fase di programmazione per il rilancio dell’offerta ricettiva veneta: un Fondo Speciale per le Dolomiti e la montagna veneta. I protagonisti di questi interventi sono progetti di ristrutturazione, ammodernamento e a forte carattere di innovazione tecnologica, qualitativa e dei servizi al turista.
Trasformare le risorse locali in prodotti turistici
Per incontrare la crescente domanda di turismo di qualità e ad alto valore aggiunto, la Regione Veneto mette in campo due linee di finanziamento del POR-FESR per un’energica azione di sostegno e incentivazione con l’obiettivo di dare una connotazione qualitativa all’offerta ricettiva della montagna veneta, in una delle aree a più alta vocazione turistica: il Veneto.
Linee di finanziamento differenziate in base al regime di aiuto alle imprese
Le risorse finanziarie di questi 2 bandi, sono riservate esclusivamente alle aree di montagna e sono segmentate in due linee di intervento: una finalizzata a finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra indirizzata a investimenti più consistenti.
Le linee di intervento non sono cumulabili tra loro: è importante che ogni richiedente scelga di accedere alla linea di finanziamento più idonea alla sua strategia di sviluppo, in via alternativa può accedere ad uno solo dei due bandi previsti.
Fondo speciale per le Dolomiti e il patrimonio montano veneto, quali sono gli step da percorrere:
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- Presentare le istanze: c’è tempo solo fino al
26 gennaio 201714 febbraio 2017 (scarica qui l’allegato →Bur n. 6 del 13/01/2017) - Individuare i progetti che possono accedere ai contributi per gli interventi di: sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle imprese turistiche in aree di montagna.
- Definire se si rientra tra i beneficiari: strutture ricettive gestite da micro, piccole e medio imprese ubicate nell’area di montagna, classificate ai sensi della legislazione regionale in materia di turismo e che abbisognano di un intervento strutturale per rispondere alle esigenze del turista moderno.
- Selezionare quale linea di finanziamento è strategica per lo sviluppo dell’intervento tra le due linee di finanziamento:
- Presentare le istanze: c’è tempo solo fino al
BANDO 1 – investimenti strutturali con dimensioni di spesa limitate
BENEFICIARI:
PMI – Proprietari e/o gestori diretti di: strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi; strutture ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi; strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini.
LOCALIZZAZIONE:
I Comuni montani della provincia di Belluno (tutti i comuni ricadenti nell’ambito provinciale); di Vicenza (Altissimo, Arsiero, Asiago, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Cogollo del Cengio, Conco, Crespadoro, Enego, Foza, Gallio, Laghi, Lastebasse, Lusiana, Nogarole Vicentino, Pedemonte, Posina, Recoaro Terme, Roana, Rotzo, Salcedo, San Nazario, San Pietro Mussolino, Solagna, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Valstagna, Velo d’Astico); di Verona (Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Brenzone, Brentino Belluno, Cerro Veronese, Dolcè, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Malcesine, Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Sant’Anna d’Alfaedo, San Zeno di Montagna, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova) e Treviso (Fregona, Revine Lago, Segusino)
INTERVENTI:
Interventi di manutenzione, di restauro e risanamento conservativo; di ristrutturazione edilizia, anche con ampliamento; impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa; sistemi di prenotazione elettronica; realizzazione di impianti per migliorare l’efficienza energetica; realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness; interventi per il conseguimento di certificazione ambientale.
AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto del 40% – Interventi in regime di “de minimis”. Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa non inferiori a € 150.000,00 e fino ad un massimo di € 500.000,00 euro.
BANDO 2 – investimenti strutturali con intensità di aiuto maggiore
BENEFICIARI:
PMI – Proprietari e/o gestori diretti di strutture ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi.
LOCALIZZAZIONE:
I Comuni montani della provincia di Belluno (tutti i comuni ricadenti nell’ambito provinciale); di Vicenza (Altissimo, Arsiero, Asiago, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Cogollo del Cengio, Conco, Crespadoro, Enego, Foza, Gallio, Laghi, Lastebasse, Lusiana, Nogarole Vicentino, Pedemonte, Posina, Recoaro Terme, Roana, Rotzo, Salcedo, San Nazario, San Pietro Mussolino, Solagna, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Valstagna, Velo d’Astico); di Verona (Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Brenzone, Brentino Belluno, Cerro Veronese, Dolcè, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Malcesine, Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Sant’Anna d’Alfaedo, San Zeno di Montagna, Selva di Progno, Velo Veronese, Vestenanova) e Treviso (Fregona, Revine Lago, Segusino)
INTERVENTI:
Uno o più dei seguenti investimenti: l’ampliamento di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi, la trasformazione del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Interventi che nel loro complesso consentano una vera e propria rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa.
A titolo di esempio: ampliamento, riconversione e innovazione delle strutture ricettive; interventi riguardanti impianti e strumenti tecnologici; l’attivazione o l’implementazione di sistemi di prenotazione elettronica; manutenzione, di restauro e risanamento conservativo; di ristrutturazione edilizia, anche con ampliamento; impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa; sistemi di prenotazione elettronica; realizzazione di impianti per migliorare l’efficienza energetica; realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness; impianti per migliorare l’efficienza energetica; realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness.
AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto del 20% per le micro e piccole imprese e del 10% per le medie imprese. Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa non inferiori a € 500.000,00 e fino ad un massimo di € 1.500.000,00
Rilanciare le strutture ricettive per un’ospitalità a 360° e saperle coniugare con la potenzialità del digitale applicato al turismo, è una risposta attiva alle esigenze del turista moderno, non perdiamo l’occasione per migliorarsi.