Bando della Regione Veneto per le imprese femminili 2021

da | Gen 28, 2021 | News

Nuovo bando con contributo a fondo perduto a sostegno delle start up e delle imprese femminili della Regione Veneto

Il nuovo bando della Regione Veneto intende sostenere le piccole e medie imprese femminili del territorio, mettendo a disposizione un contributo a fondo perduto per opere edili/impiantistiche, attrezzature, software, e-commerce e marketing.

Il 26 gennaio scorso, l’assessore regionale allo sviluppo economico Marcato ha così commentato la scelta di anticipare l’uscita del nuovo bando: “Avrei voluto, come nel 2019, presentare il bando l’8 marzo per evidenziare nuovamente quanto sia importante la figura della donna e della donna imprenditrice nella nostra economia e nel nostro tessuto sociale. Ma la situazione attuale mi obbliga ad anticipare i tempi, in quanto è necessario ripartire ed aiutare le nostre imprese”.

Vediamo quindi i requisiti necessari per partecipare al bando e i dettagli dell’agevolazione.

Contributo a fondo perduto

L’agevolazione consta di un contributo a fondo perduto in regime de minimis pari al 40% della spesa ammessa:

  • Nel limite massimo di €52.000, nel caso di interventi di importo pari o superiore a €130.000;
  • Nel limite minimo di €8.000, in caso di interventi di importo pari a €20.000.
Soggetti ammessi

Sono ammesse al bando le imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi con specifici codici ateco primari e/o secondari, presenti nell’allegato B (scaricabile cliccando qui).

Le imprese richiedenti devono inoltre essere:

  • imprese individuali di cui sono titolari donne residenti in Veneto da almeno due anni; oppure
  • società e cooperative i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti in Veneto da almeno due anni, e in cui il capitale sociale è per almeno il 51% di proprietà di donne.

In caso di imprese già esistenti, tali requisiti devono sussistere almeno da settembre 2020.

In caso di nuove imprese, i requisiti devono sussistere al momento della costituzione. Le start up devono inoltre essere regolarmente iscritte al Registro Imprese entro il 20 febbraio 2021, eventualmente anche come “inattive” (in quest’ultimo caso, l’impresa dovrà risultare attiva entro il 15 dicembre 2021).

Interventi ammessi

È possibile richiedere l’agevolazione per interventi relativi all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e al rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Le spese ammesse riguardano l’acquisto o l’acquisizione, in caso di leasing finanziario, di diverse tipologie di beni mobili ed immobili. Nello specifico:

  • opere edili di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia “leggera” ed impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione, di antintrusione e videosorveglianza. Limite massimo €20.000;
  • macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature, comprese le spese di trasporto ed installazione presso l’unità operativa. Non sono ammessi smartphone, tablet e laptop;
  • arredi per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa, come sedie, divani, poltrone, sgabelli, tavoli, scrivanie, armadi, scaffali, vetrinette espositive e banconi;
  • negozi mobili con relativo allestimento interno, per le imprese che svolgono l’attività di commercio su aree pubbliche;
  • mezzi di trasporto ad esclusivo uso aziendale (escluse le autovetture). Limite massimo €20.000;
  • software, anche in cloud, che automatizzano la raccolta di informazioni di clienti o potenziali tali, e la comunicazione con gli stessi, sistemi di gestione newsletter o VoIP, sistemi e-commerce. In tale categoria rientrano anche le spese per la predisposizione del portfolio prodotti, web design, creazione vetrina e schede prodotti, realizzazione gallery fotografiche, predisposizione testi in lingua per i mercati target, produzione di filmati di approfondimento sui prodotti, webinar. Limite massimo €10.000;
  • brevetti, licenze, know-how, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche e campagne promozionali, anche su social network. Sono ammissibili anche le spese per l’implementazione di pagine aziendali su social network, la creazione/gestione di newsletter o mailing list, la realizzazione di spot video e radio, brochure/volantini. Limite massimo €3.000.

Le spese possono essere effettuate dal 01/01/2021 al 15/12/2021.

Non sono ammesse le spese:

  • per materiale di consumo;
  • per accessori e complementi d’arredo (come tendaggi da interni, tappeti, quadri, lampadari, biancheria da letto, bagno e cucina);
  • singoli beni di importo inferiore ad euro 100,00 al netto dell’IVA.
Presentazione della domanda

La domanda dev’essere presentata tramite apposito portale online previo pagamento di marca da bollo da €16,00. Non è necessario possedere la firma digitale, in quanto la domanda può essere trasmessa con procura speciale.

La pratica può essere compilata da martedì 9 febbraio a mercoledì 24 febbraio 2021, può essere poi trasmessa da martedì 2 marzo a giovedì 4 marzo 2021.

Le domande verranno istruite in base all’ordine cronologico di presentazione.

Per qualsiasi informazione e per capire se il tuo progetto può essere finanziato, contattaci pure senza impegno. Ci trovi al numero 041 5371552 dalle 8.30 alle 12.30, o all’indirizzo segreteria@hospitalityteam.it.

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