L’agevolazione più interessante per le imprese: il contributo a fondo perduto

da | Ott 2, 2018 | News

Esistono diverse agevolazioni a sostegno degli investimenti aziendali: parliamo oggi del contributo a fondo perduto in conto capitale, concesso ai beneficiari senza obbligo di restituzione

Per avviare un’attività o per sviluppare e innovare un’idea imprenditoriale sono normalmente richiesti investimenti di carattere finanziario, che avranno un ritorno economico nel medio/lungo termine. Per un imprenditore, questo significa impegnare risorse finanziare prima del completamento del ciclo produttivo o della conclusione di un incarico, maturando il margine del progetto in un momento postumo.

Per questo motivo il mondo della finanza agevolata, collegato a tutti gli strumenti finanziari come i contributi a fondo perduto, le agevolazioni, gli sgravi fiscali, i finanziamenti agevolati, le garanzie del credito ‒ per citare i più importanti ‒, diventa un supporto imprescindibile, stabile e duraturo per la nascita, sviluppo e consolidamento dell’impresa. Tali strumenti vengono previsti a livello europeo, nazionale e regionale. Essi assumono nature diverse e, tra questi, quello più interessante per le imprese è sicuramente il contributo a fondo perduto in conto capitale. Vediamo insieme cosa significa e come funziona.

COS’È UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il contributo a fondo perduto è un aiuto economico in conto capitale concesso ai beneficiari, senza obbligo di restituzione. Tale contributo viene solitamente calcolato da una percentuale sulla somma totale del progetto, i cui parametri ‒ compresi il valore minimo e massimo a cui fare riferimento per tale ammontare ‒, vengono stabiliti dal singolo bando o avviso pubblico.

CHI PUÒ BENEFICIARE DI UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

I soggetti beneficiari dei contributi a fondo perduto sono generalmente le start up, con particolari premialità se sono giovanili, femminili o innovative, le PMI (piccole e medie imprese) già avviate di determinati settori, come ad esempio il turismo, l’artigianato, il commercio, l’agricoltura e la cultura, nonché i liberi professionisti, dal momento che sono stati parificati alle PMI.

QUALI SONO I PRESUPPOSTI PER L’EROGAZIONE

Questa tipologia di contributo viene solitamente erogata dopo il corretto svolgimento dei seguenti passaggi, che fanno riferimento al cd. ciclo di progetto, secondo le sue fasi chiave:

  • Identificazione e sviluppo dell’idea, iniziativa o progetto da proporre;
  • Presentazione del progetto imprenditoriale secondo i canoni previsti dal bando o dal contributo;
  • Gestione e realizzazione del progetto, fino alla fase di conclusione;
  • Rendicontazione del progetto, con esibizione dei giustificativi di spesa e di pagamento relativi alla sua realizzazione.

Ciò significa che, se non è prevista la possibilità di chiedere anticipi e/o acconti, chi beneficia di un contributo a fondo perduto deve prima sostenere le spese ammesse dal bando o dall’avviso, e poi, a seguito della verifica positiva della rendicontazione, riceve materialmente il contributo.

LE SPESE CHE POSSONO ESSERE OGGETTO DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Le spese che possono beneficiare del contributo sono le spese ammissibili, ovvero le spese specificamente individuate e previste dal bando o dal contributo pubblico. Seppur in modo non esaustivo, esse possono in linea generale riguardare:

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  • Interventi strutturali di riqualificazione;
  • Macchinari, dotazioni, attrezzature;
  • Efficientamento energetico e sostenibilità ambientale;
  • Innovazione e R&S (in particolare per le società innovative);
  • Marketing e promozione;
  • Consulenze e accompagnamento di tutor e/o esperti aziendali;
  • Processi di internazionalizzazione;
  • Ottenimento di certificazioni, brevetti e licenze.

 

Rispetto alle predette categorie, di volta in volta il bando specifica quale di esse possono essere ricomprese, precisando se ci sono soglie da rispettare rispetto alle varie voci ammesse oppure dei criteri di premialità.

ESEMPI DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Fortunatamente la categoria è ampia e variegata, ma tra gli esempi di contributo a fondo perduto che si vogliono mettere qui in evidenza ci sono:

  • Aiuti previsti dai bandi POR FESR (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo Sviluppo Regionale), costituiti principalmente da fondi europei, e in quota parte nazionali e regionali, gestiti dalle rispettive Regioni italiane, per un piano di sviluppo e crescita economica e sociale, a favore delle imprese e delle start up;
  • Voucher, ovvero dei buoni, solitamente di basso importo, erogati alle imprese a seguito di spese già sostenute in determinati ambiti (come per esempio i Voucher Digitalizzazione o i Voucher I4.0).

COME ORIENTARSI PER OTTENERE UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

La visione chiara e ben definita dell’idea imprenditoriale e del progetto, la strategia per svilupparla, la sostenibilità economica del progetto, la capacità amministrativa di chi lo sviluppa sono tutti fattori determinanti e di successo per la presentazione della domanda legata alla richiesta di contributo, oltre a tutta una serie di criteri ulteriori, di volta in volta specificati.
Va tenuto conto che si tratta di procedimenti che esulano dalla normale attività d’impresa, sia nella sua fase di avvio che di consolidamento, i quali richiedono un controllo e aggiornamento costante, una competenza specifica e una marcata professionalità per gestire il progetto in tutte le sue fasi.

A questo punto ti starai chiedendo: posso ottenere contributi a fondo perduto a sostegno dei miei investimenti?

Ottenere un contributo a fondo perduto non è mai semplice né automatico, l’iter burocratico è complesso e richiede una conoscenza approfondita di ogni bando specifico. Spesso un cavillo burocratico mette a rischio l’esito positivo di una richiesta di contributo, vanificando l’opportunità di ottenere l’agevolazione. Il supporto e l’assistenza di una consulenza esterna possono quindi essere un importante aiuto per le imprese, non solo in fase di presentazione della domanda, ma anche negli step successivi della gestione, fino alla rendicontazione finale.

Puoi consultare i bandi attualmente attivi nella nostra pagina “bandi e agevolazioni” oppure contattarci per scoprire insieme quali agevolazioni possono sostenere il tuo progetto!

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